CONSULTA: UN PRIMO BILANCIO
La Consulta degli Stranieri, eletta nel novembre 2006, pur nelle difficoltà dovute ad una esperienza  che è nuova sia per noi stranieri che per l’Amministrazione Comunale, ha mosso i primi passi  con la sua partecipazione a diversi momenti della vita di Certaldo.
Queste le principali iniziative: 8 Marzo: intervento alla iniziativa promossa da sindacati, Coop, Gruppo 8 Marzo su “Il lavoro di cura e il ruolo delle badanti”; 1°  maggio: distribuzione di materiale informativo e intervento alla Festa dei Lavoratori al Parco di Canonica; 26 Maggio: partecipazione a “Mondo a tavola” con la preparazione di piatti tipici di diversi paesi del mondo.
Ha inoltre organizzato, in collaborazione con la CGIL, incontri sui seguenti temi: permessi di soggiorno; illustrazione della busta paga e del TFR; diritti sul lavoro ( permessi, ferie,pensione…);
nonché l’apertura della sede della Consulta (Viale Matteotti, 45 ) nei seguenti giorni
Giovedì dalle 16,30 alle 18,30 per incontri specifici con le badanti e distribuzione di materiale informativo ( in diverse lingue ) sulla regolarizzazione del lavoro e  su aspetti del tipo di lavoro e
Sabato dalle 17,00 alle 19,00 per informazione sulle strutture e i servizi del territorio che riguardano i temi della immigrazione
Il Presidente della Consulta ha partecipato alle sedute del Consiglio Comunale
Le attività che la Consulta intende organizzare nei prossimi mesi sono: incontro con Stefano Scibetta della CGIL per un  incontro sul contratto di lavoro domestico; incontri sulla normativa per i permessi di soggiorno; incontro con le Amministrazioni Comunale del Circondario e le Consulte degli Stranieri (Certaldo, Empoli, Fucecchio ) per coordinare le attività e preparare iniziative comuni.
Riteniamo che la Consulta degli Stranieri possa svolgere un ruolo importante anche nella nostra realtà. Per questo è necessaria  la collaborazione  tra Consulta, Amministrazione, Associazioni e tutti coloro che vogliono un  processo di crescita e integrazione  tra tutti i cittadini di Certaldo.

La Consulta degli stranieri

20 settembre

programma da inserire

Gli immigrati, sostegno per l’equilibrio sociale
Numeri e riflessioni sulla popolazione del Circondario

Il Palazzo Pretorio ha ospitato il 25 giugno il convegno “La presenza dei cittadini stranieri sul territorio del Circondario Empolese Valdelsa”, organizzato da Circondario Empolese Valdelsa, Comune di Certaldo, Centro Interculturale Empolese Valdelsa, nell’ambito dell’Accordo migranti che coinvolge tutti gli undici Comuni del Circondario.
Scopo del convegno, portare l’attenzione di cittadini e istituzioni sul fenomeno immigrazione, facendo una “fotografia” della realtà attuale, per comprendere meglio i processi che la governano e favorire il dialogo sull’argomento. I dati forniti, aggiornati al 1 gennaio 2007, riguardavano la presenza di persone immigrate dai cosiddetti “paesi poveri”, ma soprattutto la interdipendenza che la società italiana ha sviluppato in questi anni rispetto ad essi.
Guardando i tre indici più significativi si scopre che l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra persone over 65 e persone under 15, è molto sbilanciato nei confronti degli anziani. Per ogni cittadino italiano che ha meno di 15 anni ci sono nel Circondario quasi 2 anziani over 65. L’indice diminuisce sensibilmente però se aggiungiamo agli italiani le persone provenienti dai paesi poveri. Discorso analogo per l’indice di ricambio: per ogni giovane tra 15 e 19 anni che, presumibilmente, entra nel mondo del lavoro, ci sono ben 1,5 anziani che vanno in pensione; l’indice si abbassa sensibilmente anche stavolta scendendo a 1,3 solo grazie alla presenza dei giovani lavoratori immigrati, che va a compensare parzialmente l’incremento dei pensionati. Va nella stessa direzione l’indice di dipendenza, cioè la somma di over 65 e under 15 (cioè pensionati e studenti), che vengono “mantenuti” dal lavoro di tutti gli altri: nel Circondario sono circa 55 su 100, numero che diminuisce sensibilmente verso 50 aggiungendo la popolazione immigrata dai paesi poveri. Il dato più evidente che è emerso al termine del Convegno ha riguardato l’apporto che arriva da queste popolazioni all’equilibrio della nostra società, apporto che ha permesso finora di evitanre quello che si chiama “collasso demografico”, ovvero la insostenibilità del welfare e del sistema di vita che sarebbe dovuta all’eccessivo invecchiamento generale.

(dal comunicato stampa del Comune di Certaldo, 26 giugno 2007)

TABELLE (link al sito del Centro Interculturale Empolese Valdelsa)